La parola chiave è metabolizzazione: passato e tradizioni sono proposti in quanto elementi ispirazione e appartenenza per chi oggi studia o produce in Canavese mantenendo un legame vivo e profondo con il territorio.
Il percorso formativo Maestria canavesana si snoda lungo una giornata di lavoro di 8 ore, condotta da Marco Peroni e divisa in tre diversi moduli di 2 ore, più un consistente momento di confronto ed elaborazione. L’obbiettivo è quello di offrire ai partecipanti un punto di vista nuovo da cui guardare al Canavese: una terra che nel corso della storia ha rivelato una particolare attitudine al lavoro (le mani pensanti), al lirismo (le voci narranti), alla ribellione (gli spiriti liberi).
L’intento dell’attività è generativo, vuole soffiare sulle braci dell’ispirazione che si trovano dentro a ognuno di noi: processi, episodi, personaggi del passato e di un territorio particolare vengono proposti in quanto risorsa morale e intellettuale per la crescita culturale delle persone, dei professionisti, delle imprese di oggi. Ogni modulo è un “modulo d’autore”: alterna momenti di rigorosa analisi storica a momenti di recitazione e restituzione artistica delle fonti (i documenti sonori, le immagini d’autore, le parole dei protagonisti) in un incedere narrativo che rende la proposta ricca di informazioni ed emozioni capaci di attivare interessi e percorsi autonomi.
La giornata si chiude con alcune proposte concrete che possano dare vita a nuovi comportamenti, individuali e di gruppo, e con un ampio spazio dedicato a domande, curiosità, confronto. Ai partecipanti vengono rilasciati materiali cartacei e digitali dedicati, indicazioni, suggerimenti che possano favorire un approfondimento autonomo degli argomenti trattati.