I monasteri benedettini sono da 1500 anni un esempio illuminante di che cosa significhi vivere e lavorare in un contesto dove tutti abbiano chiari finalità e obiettivi, facendo della comunità il proprio punto di forza. 

In libera piazza è il titolo del racconto di parole e musica voluto dal Comune di Ivrea, con la partecipazione di altri circa trenta Comuni del territorio, per festeggiare gli 80 anni della Liberazione.

Il percorso formativo “Maestria della cura” – ideato da Marco Peroni su commissione – intende promuovere in modo concreto le competenze narrative del personale del Polo Formativo Universitario Officina H di Ivrea.

Su incarico di AEG Coop, Maestria canavesana ha collaborato alla realizzazione del libro che racconta gli ultimi vent’anni di storia della cooperativa, fondata a Ivrea nel 1901 da un gruppo di imprenditori tra cui Camillo Olivetti.

Maestria canavesana ha collaborato all’ideazione di Mercecomics, un’iniziativa che per i 50 anni degli aranceri Mercenari di Ivrea unisce racconti orali, disegni, spettacolo.

Un nuovo libro racconta dieci storie che hanno trasformato altrettante città italiane, lasciando un’eredità preziosa da raccogliere. Marco Peroni è autore del capitolo su Ivrea.

La realizzazione dell’audioguida è stata affidata dalla Fondazione Adriano Olivetti a Marco Peroni nel 2019 e da allora aiuta tutti i visitatori interessati a meglio comprendere storia e architettura olivettiana.

Ideata e diretta da Marco Peroni per Officine ICO Impresa sociale, la rivista racconta la riqualificazione delle ex officine olivettiane di Ivrea, dal 2018 patrimonio Unesco.

In occasione del 50° anniversario dalla fondazione di SERTEC Engineering Consulting, l’azienda ha commissionato a Maestria canavesana il volumetto che racconta la sua storia.

Lo spettacolo teatrale è stato scritto da Marco Peroni, Valerio Giacoletto Papas e Giorgio Seita su incarico del Comune di Venaria Reale e della Fondazione Via Maestra.

Mostra commissionata dal Comune di Agliè a Maestria canavesana per i 70 della Lettera 22. Hanno collaborato l’Associazione Archivio Storico Olivetti e le Fondazioni Adriano Olivetti e Natale Capellaro.